Informazioni circa le politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali di investimento

 

Cronos Vita Assicurazioni si è dotata di una Politica di Sostenibilità integrata nel sistema di governo societario e nel sistema di controllo interno e gestione dei rischi, in modo da considerare, nel perseguire gli obiettivi strategici del piano industriale, anche i rischi e le opportunità di natura ambientale o sociale, consapevole del proprio grado di responsabilità nel generare valore in una prospettiva di lungo periodo e gestire in modo efficiente e strategico le risorse a disposizione.

La Compagnia ha posto tra i propri obiettivi quello di generare valore in una prospettiva di lungo periodo e gestire in modo efficiente e strategico le risorse a disposizione e li ha declinati in princìpi guida promossi all’interno di tutta la realtà aziendale. Tali princìpi affiancano quelli già dichiarati nel Codice Etico volto ad assicurare che i valori etici di Cronos Vita Assicurazioni siano chiaramente definiti e costituiscano l’elemento base della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i collaboratori nella conduzione delle attività e degli affari aziendali.

L’impegno di Cronos Vita Assicurazioni si declina con l’integrazione dei criteri di sostenibilità, relativi alle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG), nei processi di business, in particolare nel processo di investimento relativo alla selezione delle opportunità di investimento e nel monitoraggio del portafoglio attivi.

A tal fine la Compagnia si è dotata di una specifica Politica di Investimento Sostenibile, nella piena consapevolezza che l’inclusione dei criteri ESG nelle strategie e nel processo di investimento consenta una migliore valutazione dei rischi e delle opportunità, in un’ottica di investimento sostenibile di lungo periodo.

In particolare, Cronos Vita Assicurazioni indirizza l’attività di investimento con riferimento ai portafogli e alle classi di attivi promuovendo:

  • la mitigazione dei rischi connessi ai fattori ESG;
  • gli investimenti sostenibili e la crescita sostenibile per il mercato finanziario nel lungo termine.

Tali aspetti vengono presidiati attraverso l’adozione di criteri qualitativi e quantitativi, tra cui l’utilizzo di un punteggio ESG fornito da un provider esterno, i quali si integrano in piena coerenza con un approccio olistico che vede il monitoraggio del rischio e l’opportunità di investimento in una visione integrata con il nuovo quadro normativo, la transizione ecologica e il rispetto di garanzie sociali minime, perseguendo in tal modo anche i principi di dovuta diligenza.

Qui di seguito vengono definiti gli ambiti di applicazione della Politica di Investimento Sostenibile. Tale Politica definisce nel dettaglio per le diverse tipologie di investimento finanziario e di portafogli, le regole e gli impegni che mirano al raggiungimento di un’elevata qualità complessiva degli asset investiti in termini di sostenibilità. La strategia di Investimento Sostenibile viene attuata tramite:

  • l’adozione di liste di esclusione che limitano l’universo investibile;
  • l’integrazione di criteri ESG nelle analisi finalizzate alle scelte di investimento, attraverso l’utilizzo di provider esterni;
  • il monitoraggio e l’investimento in strumenti di debito associati al finanziamento di progetti con ricadute positive in termini ambientali e sociali (ad esempio Green bond e Social bond);
  • la valutazione e il monitoraggio degli strumenti finanziari gestiti dagli Asset Managers, con l’obiettivo di approfondire nel continuo l’integrazione dei criteri ESG nelle diverse politiche di investimento seguite dai gestori terzi;
  • le analisi qualitative, ad esempio sulle controversie, effettuate sia internamente sia tramite i gestori in delega, i quali integrano a loro volta i fattori ESG nel processo di investimento;
  • i risultati della valutazione degli strumenti finanziari gestiti dagli Asset Managers, realizzata attraverso raccolta di informazioni dichiarative fornite dagli stessi, ad esempio per quanto riguarda la promozione o l’obiettivo di sostenibilità dichiarato dagli stessi (Art.8 o Art.9 SFDR);
  • le caratteristiche green, sociali e sostenibili delle obbligazioni.

In particolare, la Compagnia ha dato attuazione alla definizione normativa di “Investimento sostenibile” (Art.2, punto 17, del regolamento (UE) 2019/2088), attraverso l’applicazione di una metodologia di screening interna, in grado di tener conto dei princìpi di non arrecare danno significativo, di buona governance e di contribuzione positiva ad un obiettivo ambientale o sociale.

Inoltre, l’engagement delle controparti riveste un ruolo decisivo nel piano d’azione della Politica di Investimento di Cronos Vita Assicurazioni. Per gli investimenti diretti, l’engagement viene realizzato prevalentemente tramite l’attività svolta dai gestori delegati, che si sostanzia nel dialogo con gli emittenti su questioni di sostenibilità e nell’esercizio dei diritti di voto connessi alla partecipazione al capitale azionario. Per gli investimenti indiretti (ovvero tramite fondi ed ETF), l’engagement avviene tramite la relazione tra la Compagnia e gli Asset Manager dei fondi presenti nei portafogli o nelle piattaforme di investimento dei prodotti unit linked. In termini generali, si tratta di un processo di lungo periodo, finalizzato ad influenzare positivamente i comportamenti delle imprese e dei gestori finanziari e ad aumentare il grado di trasparenza.

La strategia di Investimento Sostenibile viene perseguita nelle diverse tipologie di investimento finanziario e di portafogli.

Per quanto concerne gli investimenti diretti delle Gestioni Separate e del Portafoglio Libero, effettuati dall’Area Investimenti della Compagnia o tramite deleghe di gestione, la Politica di Investimento Sostenibile prevede:

  • l’applicazione di regole che limitano l’estensione dell’universo investibile (Violazione dei Principi Globali delle Nazioni unite, armi controverse, società il cui fatturato derivi per più del 10% dal Carbone Termico, black list FATF);
  • l’adozione di approcci attivi volti più direttamente all’integrazione dei fattori ESG nel processo di investimento, definendo di volta in volta le azioni correttive ritenute necessarie al fine di cercare di mantenere / migliorare il posizionamento ESG medio dei propri investimenti, e di ridurre progressivamente l’esposizione a quegli emittenti che risultino avere un basso profilo ESG, mantenendo comunque un Rating ESG medio almeno pari a BB;
  • l’incremento degli investimenti in obbligazioni che rientrano sotto le categorie Green, Sociale o Sostenibile.

Con riferimento agli investimenti indiretti di Classe C e delle Unit Linked, la Compagnia adotta in prima istanza una politica di valutazione e monitoraggio degli strumenti finanziari gestiti dagli Asset Manager, attraverso una due diligence realizzata con l’ausilio del rating ESG fornito dal provider esterno selezionato, e con la raccolta di informazioni dichiarative rese disponibili dagli Asset Manager. Questa attività ha l’obiettivo di approfondire nel continuo l’integrazione dei criteri ESG nelle diverse politiche di investimento seguite dai gestori terzi. Sulla base di tale principio, la Compagnia investirà in gestori/fondi che adottano una politica di investimento sostenibile seguendo le linee guida di seguito riportate:

  • preferendo i gestori/OICR che integrano criteri ESG nelle proprie politiche di investimento all’interno dei portafogli di Classe C, dei fondi interni assicurativi e delle linee gestite per i portafogli Unit Linked;
  • valutando tramite una metodologia interna di screening gli investimenti sostenibili disponibili nell’universo di analisi, per poi utilizzarli tramite definizione di una proporzione minima nei fondi interni o Linee gestite che promuovono fattori ambientali o sociali (Art.8 SFDR);
  • preferendo i gestori/OICR che adottano criteri ESG per la composizione delle piattaforme aperte di investimento per i prodotti Unit Linked, cercando di ottenere nelle stesse un’adeguata rappresentazione di gestori di case terze che promuovono, o hanno specifici obiettivi di sostenibilità.