La Banca di Credito Popolare nasce il 19 aprile 1888. Con atto dell’8 ottobre 1968, per Notaio Olimpio Marino, ebbe luogo la fusione con la “Banca Popolare Cooperativa del Matese” di Piedimonte d’Alife, e la società assunse la denominazione di “Banca di Credito Popolare, Società cooperativa per azioni a responsabilità limitata”. Dal 1° maggio 2005 la Banca di Credito Popolare è una “Società Cooperativa per Azioni”. Con una rete di filiali distribuite in tutta la regione, la Banca di Credito Popolare costituisce oggi l’unica espressione autonoma, di una certa dimensione, del sistema creditizio della Campania. Dalla originaria area vesuviana, area di insediamento storico, la rete degli sportelli della Banca di Credito Popolare si è gradatamente estesa su tutto il territorio Campano, con presenze in tutti capoluoghi di provincia, varcando recentemente i confini della Regione, con l’apertura nel basso Lazio. La crescita dimensionale è stata perseguita attraverso l’ampliamento della rete di sportelli e l’incorporazione finora di quattro aziende di credito: la Popolare di Secondigliano, il Credito Cooperativo di Nusco, la Banca di Credito Cooperativo del Partenio, il Credito Cooperativo di Cervino e Durazzano.